Newsletter Estate 2020

Scrivere una newsletter all’inizio dell’estate 2020, per un pianista o per un performing artist in genere, è anche una manifestazione di ottimismo; occuparsi dell’immediato futuro esprime una volontà di rinascita, insomma.

Dunque, il mio primo concerto della stagione estiva si terrà il 30 luglio, a Modena, per gli Amici della Musica; pochi giorni dopo, il 12 Agosto, un recital a Jesi.

Dal 22 al 30 Agosto avrà luogo, sia pure in forma ridotta – non nella qualità delle proposte – il Bari Piano Festival, giunto alla terza edizione, ormai appuntamento atteso da un pubblico vasto e attento. Ne curo con gioia la direzione artistica.

In settembre avrò due recital per il Festival MiTo, a Torino e a Milano, con musiche di Corigliano, Debussy, Bresnick e Rzewski.

Nel frattempo, il 25 giugno, la gloriosa etichetta americana Albany pubblica un cd monografico del compositore Curtis Cacioppo, nel quale c’è la mia esecuzione di Armed and Dangerous, variazioni su l’Homme Armé, scritto per me.

Ecco il link

Tra la fine di settembre e l’inizio di Ottobre, infine, sarà pubblicato il mio libro La bellezza della Nuova Musica (Dedalo), un breve saggio-pamphlet  sulla musica contemporanea che si rivolge agli appassionati e non solo ai musicisti.

Dall’autunno la situazione generale sarà più chiara, e le notizie più dettagliate.

Buona Estate e a presto per ulteriori novità.

Newsletter 2019

Fra le novità del 2019 va citata senz’altro la pubblicazione del nuovo cd monografico (Wergo label) dedicato alla compositrice tedesca Karola Obermueller, che contiene il ciclo pianistico Pulstastung, composto per Emanuele Arciuli e da lui eseguito.
Dopo un intenso periodo di concerti che ha portato Emanuele, fra l’altro, a New York (per il progetto Migrations organizzato da Carnegie Hall, in una serata in collaborazione con la Columbia University), in New Mexico (simposio internazionale di composizione di Albuquerque, artist in residence assieme al quartetto Arditti), all’Unione Musicale di Torino, al Verdi di Pordenone, ai Pomeriggi Musicali di Milano, fra gli appuntamenti prossimi si segnalano un concerto con l’orchestra Verdi di Milano (in programma Domino di Einaudi), un progetto americano in collaborazione con la etichetta Naxos, un recital a Washington, l’esecuzione (in duo con Andrea Rebaudengo) di Macchine in eco di Luca Francesconi, con l’Orchestra della Rai diretta da J. Valchua, a Torino, Modena e Milano (Teatro alla Scala, per Milano Musica), un recital per Nuova Consonanza con una prima mondiale di Emanuele Casale scritta per E. Arciuli.
All’attività concertistica Emanuele unisce, naturalmente, quella didattica, ed è importante segnalare che, dall’Anno Accademico 2019-20, presso l’Accademia di Pinerolo si attiverà il “terzo livello” accademico di Pianoforte contemporaneo, in cui il pianista barese sarà affiancato da alcuni nomi di assoluto prestigio della scena internazionale.
Infine, dopo il successo dell’edizione del 2018, Emanuele prosegue nella sua direzione artistica del Bari Piano Festival, che si  terrà a fine agosto a Bari, in alcuni dei luoghi più suggestivi della città.

Newsletter Inverno – Primavera 2018

Il nuovo anno è cominciato con la registrazione – per l’etichetta Wergo – di Pulstastung, nuovo lavoro pianistico della compositrice tedesca Karola Obermueller. A seguire un ciclo di trasmissioni sulla musica americana per la radio svizzera, trasmesse a partire da metà marzo.

La stagione concertistica vede Emanuele Arciuli impegnato con alcune delle maggiori formazioni sinfoniche italiane: con l’Orchestra di Padova e Veneto (direttore Andrea Pestalozza) ha eseguito Ode to Napoleon di Schoenberg; seguiranno – con la Toscanini (Marco Angius sul podio) i Canti della stagione alta di Pizzetti e Deus ex Machina di Michael Daugherty. Con l’orchestra del Petruzzelli diretta da Dennis Russell Davies eseguirà invece il Concerto n.3 di Bela Bartók. Per il centenario della nascita di Bernstein, Arciuli eseguirà la Sinfonia Age of Anxiety con la Verdi (Jader Bignamini sul podio), per il Maggio Musicale Fiorentino (con John Axelrod), con la Cherubini al Ravenna Festival (Dennis Russell Davies) e a Palermo, ancora con Axelrod.

Tra le altre novità la prossima pubblicazione del Manuale del Pianoforte (edt) del quale Arciuli ha curato il capitolo “La professione del pianista”, e la prima edizione del Bari Piano Festival, di cui curerà la direzione artistica.

Newsletter Autunno – Inverno 2017/18

La stagione 17-18 vede, per Emanuele Arciuli, il ritorno negli Stati Uniti e il debutto in Australia.

Negli USA si esibirà in due recital per prestigiosi college come Haverford e Bard, e con South Dakota Symphony Orchestra diretta da David Gier, a Sioux Falls, dove torna per la terza volta, presentando due prime americane di Narong Prangcharoen e Ann Millikan.

In Australia sono invece previsti due recital al Melbourne Festival. Il tutto avrà luogo nel mese di ottobre.

Fra i concerti italiani, invece, si segnalano – in novembre – Deus ex machina di Michael Daugherty, con l’orchestra del Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni, e il Concerto di Gershwin a Bari, con Bruno Aprea sul podio.

Fra i recital cameristici, oltre alla rinnovata e preziosa collaborazione con Sonia Bergamasco, segnaliamo un concerto a 2 pianoforti, con Andrea Rebaudengo, a Reggio Emilia, nel quale si potrà ascoltare una rara versione del Prometeo di Skrjabin per 2 pianoforti.

A dicembre un recital a Roma, Teatro Argentina, con le ultime Sonate di Beethoven.

Quest’anno segna pure l’inizio di una esperienza didattica significativa all’Accademia di Pinerolo, nella quale Emanuele terrà un corso di pianoforte contemporaneo.

In gennaio, oltre a registrazioni discografiche di nuovi lavori pianistici di Karola Obermueller, per la Wergo, Emanuele sarà impegnato in una serie di registrazioni e lezioni americane per la radio svizzera.

La stagione 17-18 si apre, il 16 settembre, con un concerto di Emanuele sul mare di Bari, all’alba, anticipando un festival (Bari Piano Festival) che si svolgerà  nell’estate prossima, a Bari, con la sua direzione artistica.

Newsletter Inverno – Primavera 2017

Fra i prossimi impegni segnaliamo senz’altro il debutto con la Bruckner Orchester di Linz diretta da Dennis Russell Davies, nella prima austriaca del Piano Concerto di Lou Harrison, compositore americano del quale, proprio nel 2017, ricorre il centenario.

Un recital in Febbraio, a Messina, con il primo libro degli Studi di Philip Glass, conclude un bel progetto triennale con la Filarmonica Laudamo, interamente incentrato sulla musica americana.

Di particolare rilievo, poi, il progetto con Sonia Bergamasco, che debutterà al Teatro Grande di Brescia per replicarsi a Macerata e al Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di un nuovo melologo di Nicola Campogrande per voce narrante e pianoforte, scritto espressamente per Sonia ed Emanuele, ispirato al fortunato romanzo di Amelie Nothomb Metafisica dei tubi.

Oltre ai concerti, il lavoro si concentra sul doppio cd di prossima pubblicazione per la Innova di St.Paul-Minnesota, contenente molte prime registrazioni assolute di pagine americane di grande interesse, da Carl Ruggles a Jennifer Higdon, passando attraverso territori poco esplorati (Kyle Gann, Peter Garland, Talib Rasul Hakim, Louis W Ballard etc.).

In primavera, infine, è prevista la pubblicazione, per Edt, del Manuale del Pianoforte, ambizioso progetto editoriale del quale Emanuele Arciuli cura un ampio capitolo sulla professione del pianista, oggi.

Newsletter Estate 2016

Dalla prossima stagione 16-17 Emanuele Arciuli sarà rappresentato, per gli Stati Uniti d’America, dalla Studio Art USA, mentre per Italia e Europa – prosegue la felice collaborazione con MaMusic.

Il recital ad Albuquerque (Chatter Sunday Series), il 31 luglio, apre il minitour americano di Emanuele, che prosegue all’Abiquiu Chamber Music Festival, in un doppio impegno con orchestra (Mozart Jeunehomme e Glass Tirol Concert), con la direzione di Jeffrey Milarsky.

Sempre in New Mexico è previsto il completamento di un doppio progetto discografico per Innova Recordings, tutta musica americana incluse alcune prime registrazioni assolute.

In autunno di nuovo in Italia, con Bologna Festival, Biennale di Venezia e Nuova Consonanza fra gli altri appuntamenti, sempre all’insegna della musica americana; e a Reggio Emilia, in una maratona pianistica che vede impegnati anche Ciro Longobardi e Andrea Rebaudengo, Emanuele proporrà il primo libro di Etudes di Philip Glass.

Di particolare interesse la prima italiana del nuovo Concerto per pianoforte e orchestra “Domino” di Ludovico Einaudi, eseguito da Emanuele su invito dello stesso compositore, e che debutta al Carlo Felice di Genova con l’orchestra dell’ente e il suo direttore principale Andrea Battistoni.