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Newsletter Autunno – Inverno 2017/18

La stagione 17-18 vede, per Emanuele Arciuli, il ritorno negli Stati Uniti e il debutto in Australia.

Negli USA si esibirà in due recital per prestigiosi college come Haverford e Bard, e con South Dakota Symphony Orchestra diretta da David Gier, a Sioux Falls, dove torna per la terza volta, presentando due prime americane di Narong Prangcharoen e Ann Millikan.

In Australia sono invece previsti due recital al Melbourne Festival. Il tutto avrà luogo nel mese di ottobre.

Fra i concerti italiani, invece, si segnalano – in novembre – Deus ex machina di Michael Daugherty, con l’orchestra del Carlo Felice di Genova diretta da Andrea Battistoni, e il Concerto di Gershwin a Bari, con Bruno Aprea sul podio.

Fra i recital cameristici, oltre alla rinnovata e preziosa collaborazione con Sonia Bergamasco, segnaliamo un concerto a 2 pianoforti, con Andrea Rebaudengo, a Reggio Emilia, nel quale si potrà ascoltare una rara versione del Prometeo di Skrjabin per 2 pianoforti.

A dicembre un recital a Roma, Teatro Argentina, con le ultime Sonate di Beethoven.

Quest’anno segna pure l’inizio di una esperienza didattica significativa all’Accademia di Pinerolo, nella quale Emanuele terrà un corso di pianoforte contemporaneo.

In gennaio, oltre a registrazioni discografiche di nuovi lavori pianistici di Karola Obermueller, per la Wergo, Emanuele sarà impegnato in una serie di registrazioni e lezioni americane per la radio svizzera.

La stagione 17-18 si apre, il 16 settembre, con un concerto di Emanuele sul mare di Bari, all’alba, anticipando un festival (Bari Piano Festival) che si svolgerà  nell’estate prossima, a Bari, con la sua direzione artistica.

Newsletter Inverno – Primavera 2017

Fra i prossimi impegni segnaliamo senz’altro il debutto con la Bruckner Orchester di Linz diretta da Dennis Russell Davies, nella prima austriaca del Piano Concerto di Lou Harrison, compositore americano del quale, proprio nel 2017, ricorre il centenario.

Un recital in Febbraio, a Messina, con il primo libro degli Studi di Philip Glass, conclude un bel progetto triennale con la Filarmonica Laudamo, interamente incentrato sulla musica americana.

Di particolare rilievo, poi, il progetto con Sonia Bergamasco, che debutterà al Teatro Grande di Brescia per replicarsi a Macerata e al Teatro del Giglio di Lucca. Si tratta di un nuovo melologo di Nicola Campogrande per voce narrante e pianoforte, scritto espressamente per Sonia ed Emanuele, ispirato al fortunato romanzo di Amelie Nothomb Metafisica dei tubi.

Oltre ai concerti, il lavoro si concentra sul doppio cd di prossima pubblicazione per la Innova di St.Paul-Minnesota, contenente molte prime registrazioni assolute di pagine americane di grande interesse, da Carl Ruggles a Jennifer Higdon, passando attraverso territori poco esplorati (Kyle Gann, Peter Garland, Talib Rasul Hakim, Louis W Ballard etc.).

In primavera, infine, è prevista la pubblicazione, per Edt, del Manuale del Pianoforte, ambizioso progetto editoriale del quale Emanuele Arciuli cura un ampio capitolo sulla professione del pianista, oggi.